Commentario abbreviato:Isaia 63:1Capitolo 63 La vittoria di Cristo sui suoi nemici Is 63:1-6 La sua misericordia verso la sua Chiesa Is 63:7-14 La preghiera della Chiesa Is 63:15-19 Versetti 1-6 Il profeta, in visione, vede il Messia tornare in trionfo dalla conquista dei suoi nemici, di cui Edom era un tipo. In viaggio, non come affaticato dal combattimento, ma, nella grandezza della sua forza, pronto a vincere ogni potenza contraria. Il Messia dichiara di aver calpestato il torchio dell'ira di Dio, in Ap 14:19; 19:13, e di aver schiacciato con la sua forza, senza alcun aiuto umano, i suoi ostinati oppositori, perché il giorno della vendetta era stabilito, essendo il tempo stabilito per salvare la sua Chiesa. Una volta è apparso sulla terra in apparente debolezza, per versare il suo sangue prezioso come espiazione per i nostri peccati; ma a tempo debito apparirà nella grandezza della sua forza. L'annata matura in fretta; il giorno della vendetta, fissato e determinato, si avvicina sempre più; i peccatori cerchino di riconciliarsi con il loro giusto Giudice, prima che egli faccia scendere la loro forza sulla terra. Se Cristo dice: "Vengo presto?", i nostri cuori rispondano: "Anche così, vieni; che venga l'anno dei redenti". Riferimenti incrociati:Isaia 63:1Sal 24:7-10; CC 3:6; 6:10; 8:5; Mat 21:10 Dimensione testo: |